Sant’Agata sul Santerno, un piccolo comune della provincia di Ravenna, è stato uno dei luoghi più colpiti dall’alluvione che ha devastato l’Emilia Romagna tra il 16 e il 18 maggio. Il fiume Santerno ha rotto gli argini e ha invaso il centro abitato, trascinando auto, mobili e detriti di ogni genere. L’acqua ha raggiunto i 3-4 metri di altezza e ha sommerso i piani terra delle case, causando la morte di due persone.
Per fronteggiare l’emergenza e aiutare la popolazione a riprendere in mano le proprie vite, sono intervenute numerose squadre di volontari provenienti da diverse regioni d’Italia. Tra queste, ci sono quelle del Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato, provenienti dalla Regione Lazio, assegnate a Sant’Agata dal 4 al 11 Giugno. Proprio insieme al Coordinamento, sono state attivate due squadre dell’Associazione di Protezione Civile ed Ambientale di Monterotondo.
I volontari hanno lavorato senza sosta per sgomberare gli interni delle abitazioni e lavarle con gli idranti, rimuovere i veicoli danneggiati e raccogliere i rifiuti accumulati fuori dalle case.

Il Coordinamento C.O.V. ha messo a disposizione personale qualificato e mezzi specializzati per affrontare la situazione di crisi. Tra questi, ci sono state 2 Autobotti e 4 mezzi Pick-up con allestimento A.I.B., ovvero dei mezzi dotati di pompe ad alta pressione per lavare il fango dalle case e dalle strade.
Sono stati inviati anche: 1 mezzo adibito ad officina mobile e rifornimento gasolio, 2 macchine movimento terra ed un camion ribaltabile per la rimozione del fango e dei detriti. Per scongiurare ogni rischio, insieme agli uomini viaggiano anche due motopompe idrovore nell’eventualità si renda necessario lo svuotamento di locali allagati ed infine alcuni pulmini di servizio fungono da mezzi impiegati al trasporto del personale. Oggi, 7 Giugno, è arrivato il cambio per i nostri volontari sul posto, che terminano il servizio e rientreranno a casa dopo quattro giorni trascorsi a spalare fango, pulire le strade e ad aiutare la gente a ripulire i propri cortili e garage. Al loro posto arriveranno altre squadre, che continueranno il lavoro di bonifica e messa in sicurezza.Il sindaco di Sant’Agata, Enea Emiliani, ha ringraziato i volontari per il loro impegno e la loro solidarietà per aver dato una mano enorme a questo paese che sta cercando di rialzarsi dopo una tragedia senza precedenti.
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